Dopo la creazione di Gemme di Cielo ho sentito il desiderio di equilibrare le Energie dando forma ad un altro mazzo di carte che portasse una vibrazione associata alla Terra. Il primo pensiero è andato agli alberi, ma di carte degli alberi ce ne sono già tante e, per quanto sia che l’operato di altri possa essere di ispirazione, ripetere le stesse scelte non mi si confà troppo… Inoltre, viaggiando ho potuto vedere che in diversi paesi e diverse culture le donne utilizzano ed utilizzavano le foglie per divinare: le foglie di coca o del the per esempio.
E’ nato così il progetto di Gemme di Terra, sorelline di Gemme di Cielo.
Ho deciso innanzitutto di proporre e studiare solo gli alberi che si possono trovare in una passeggiata nei parchi, sulle colline o le montagne in Italia/Europa, a parte il Palo Santo, a cui sempre mi sento di tributare onori speciali. E, come sempre quando inizio una nuova creazione, ho iniziato a studiare. Prima mi sono concentrata sul significato degli alberi in diverse culture e tradizioni, poi, una volta trovata la voce di ogni albero ho iniziato l’ascolto che mi ha portato ad associare ogni albero ad un Cristallo.
Come dico sempre, ciò che io porto nelle mie creazioni non è ovviamente una verità assoluta, ma solo frutto del mio sentire e può essere condivisibile o meno; ritengo infatti che non esista solo un modo di vedere le cose assoluto e vero ma molteplici poiché il sentire di ognuno vibra in modo diverso, e tutto è degno di rispetto ed attenzione.
Preziosi sono stati Florario di A. Cattabiani, Lo spirito degli alberi di F. Hageneder e la minicompact di De Agostini, prestata da una cara amica, per le immagini sul libretto.
La parte grafica ha richiesto diverso tempo e innumerevoli prove prima di arrivare ad essere così come è. Mi piaceva che la foglia apparisse disegnata ma non essendo io una grafica di professione ho dovuto rielaborare il progetto tante volte, lo sfondo è ‘arrivato’, come sempre, un po’ per caso…
Ogni volta che mi lascio trasportare in un nuovo progetto sento forte la sensazione che ogni creazione esista già su un piano altro e che il mio compito sia solo quello di darle forma sul piano materiale.
Dico sempre che sono loro che mi conducono a come vogliono essere nella materia… io solo mi lascio fluire, con profonda gratitudine.