Sono nate nel 2012 dopo un lungo studio iniziato nel 2011 con la lettura di un libro straordinario: Planetario di Alfredo Cattabiani.
In realtà le stelle e le costellazioni mi hanno da sempre affascinata. Era inverno quando, in un mercatino di libri, fui attratta da Planetario, lo scelsi proprio perché parlava di loro proponendo una chiave di lettura a me fino ad allora sconosciuta. Cattabiani racconta per ogni costellazione, oltre alle informazioni astronomiche generiche, la storia del mito associato ad ognuna di esse. Leggendo le sue parole mi è sembrato di sentire le voci di queste formazioni celesti che ogni notte impulsano un messaggio verso la Terra dove noi esseri umani, piccoli e ammaliati stiamo con il naso all’insù. E come sempre quando inizio la progettazione di una nuova creazione mi sono lasciata condurre da intuizioni ed ispirazioni. La realizzazione di una nuova idea non è mai lineare e trovo entusiasmante questo fluire, fare e spesso disfare per nuovamente comporre in modo migliore. Ho impiegato diversi mesi per arrivare al progetto grafico definitivo che mi ha portata a cercare le immagini di diverse nebulose da utilizzare come sfondo su cui ho riportato la posizione esatta delle stelle nella costellazione ricalcando le relative mappe stellari. Ricercando le mappe mi sono letteralmente e ‘casualmente’ imbattuta nei disegni di…. che ho poi utilizzato nel libretto.
Realizzate le immagini era tempo di scrivere. Come sempre ho letto, studiato, ascoltato le suggestioni che nascevano in me in un dialogo fitto fitto e quotidiano che è poi sbocciato nelle diverse descrizioni e nei diversi messaggi riportati in forma poetica su ogni carta e nel libretto.
Apparentemente era tutto terminato ma… una vocina dentro continuava a dirmi di includere anche i Cristalli in questo progetto. Da cristalloterapeuta potevo forse dire di no a questa pensata?
Così ho abbinato un cristallo, partendo dalle sue proprietà, ad ogni costellazione.
Un piccolo particolare: Gemme di Cielo è rimasta per diversi mesi senza immagine di copertina che non ‘arrivava’, per quanto mi impegnassi ciò che non mi vibrava sulle giuste corde. Nell’estate del 2012 con un gruppo di amici abbiamo trascorso diversi giorni immersi in meditazioni, condivisioni in uno spazio sacro. Una mattina improvvisamente mi sono messa al computer e in un’ora è apparsa l’immagine che vibrava perfetta e che ora è l’immagine di copertina di Gemme di Cielo.