Luna di Imbolc
Ematite, Volontà e Radicamento
In questo Ciclo Lunare
2 Febbraio Imbolc, Candelora
Il richiamo di questo Ciclo Lunare è al rafforzamento della volontà e al radicamento.
Le energie dei transiti ci riportano a quella parte solida di noi che consente di perseguire gli intenti con coerenza, disciplina e determinazione.
In armonia con queste Energie è l’Ematite, Cristallo che si potrà utilizzare per tutto il Ciclo Lunare.
Le Energie della Luna Nuova
Capricorno – Energia di Terra
Terra tenace quella del Capricorno, è quella delle alte vette, degli alti ideali, dei ghiacci. Ci richiama alla coerenza con i nostri intenti ed il nostro valore, senza scendere a compromessi che ci allontanino dal nostro sentire e dal nostro Centro. Ci invita alla determinazione realista e disincantata che porta al raggiungimento anche delle vette più impervie ed apparentemente impossibili.
Le Energie della Luna Piena
Leone – Energia di Fuoco
Governato dal Sole, il Fuoco del Leone ci chiede di splendere, brillare e toccare tutto con la nostra Energia. Ci ricorda di rimanere allineati con noi stessi e il più possibile, di Essere e non solo di apparire, esprimendo chi siamo veramente. Ci richiama ai nostri talenti, quali sono e come possiamo metterli a frutto? Le nostre scelte di vita stanno realizzando la nostra vera identità? Stiamo veramente, profondamente esprimendo la nostra passione?
Le Energie di Imbolc
Dedicata alla dea della triplice Luce Brigit, è una delle feste celtiche del Fuoco, poiché venivano festeggiate accendendo falò. Una delle traduzioni della parola Imbolc è «nel ventre» e ci racconta del ventre umido e caldo della terra che custodisce la vita. La Luce di Imbolc è triplice: Fanciulla, poiché è la Luce crescente del Sole che inizia a risvegliare la Vita; è Madre poiché custodisce nel ventre il Fuoco della creatività e dei nuovi inizi; ed è Dea protettiva del focolare.
Imbolc, che veniva originariamente festeggiata la notte fra il 31 gennaio e il 1° febbraio, venne cristianizzata come Candelora e la Dea Brigit fu sostituita da Santa Brigida, badessa di un monastero in cui un Fuoco in suo onore veniva mantenuto acceso da 19 monache, come Vestali, anch’esse sacerdotesse dedite a mantenere acceso il Fuoco Divino della Dea. Il significato di questo tempo, di cui il simbolo è tuttora la candela, è da sempre solo uno: il Sole Bambino nato a Yule, Fiamma di ispirazione e nutrimento, scioglie i ghiacci d’Inverno, riscalda il Grembo della Terra e annuncia una nuova Vita che nascerà.